Musica in Comune - rubrica settimanale
Da domenica 26 aprile era stata inaugurata la rubrica "Musica in Comune" che si poteva vedere e, soprattutto, ascoltare da questa pagina ogni settimana fino al 28 giugno 2020.
L'obiettivo era quello di allietare le giornate di presenza "forzata" nelle nostre case durante il lockdown ma piano piano è divenuto un interessante appuntamento fisso della domenica, grazie alla disponibilità di Francesco Facchini (figlio della nostra consigliera Silvana Invernizzi), che ci ha allietato con la scelta di brani musicali interpretati da lui o da altri musicisti suoi amici/colleghi oppure da bande o gruppi musicali.
Ringraziamo Francesco, nella speranza che questa iniziativa accolta con entusiasmo da tutti gli ascoltatori abbia riservato particolare soddisfazione anche agli esecutori.
Arrivederci all'autunno.
Walk - Domenica 28 Giugno 2020
Maria Olivero è compositrice, musicista e interprete, suona pianoforte, chitarra acustica, dulcimer, ukulele e armonica.
Originaria dell'alto piemonte, terra di nobili vigneti.
Una lunga esperienza live in festival, club e teatri prestigiosi come il teatro Donizetti di Bergamo e il teatro Olimpico di Roma.
Più volte in Norvegia, tra i concerti si esibisce a Bolgen in Larvik con Roy Einar Dreng.
In California, a Los Angeles suona due volte all’Hard Rock Café di Hollywood.
Ha creato il concept musicale e scritto le musiche di “Still My Heart Beats” dedicato alla straordinaria storia di Josephine Baker; incontro' il figlio, Jean-Claude Baker, a Manhattan nel 2014.
Lo spettacolo vede diverse collaborazioni artistiche tra cui il grande arpista Vincenzo Zitello e si conclude con la lettura della parte finale del discorso che Josephine tenne alla marcia su Washington (1963) di Martin Luther King.
Paola Gassman, in occasione della prima al teatro Faraggiana di Novara e al Teatro Coccia, lesse un estratto del discorso proiettato in video, registrato appositamente per lo spettacolo.
E' autrice di Today, Say No To Child Labour, musica di Maria Olivero sul testo di Elena Maro, canzone contro lo sfruttamento del lavoro minorile, apprezzata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO agenzia delle Nazioni Unite); è in corso la registrazione della versione ufficiale che vede la partecipazione di artisti come Saturnino Celani, Vincenzo Zitello, i Piccoli Cantori di Milano.
Nel suo repertorio brani propri originali e una selezione curatissima dei brani degli artisti che hanno segnato la sua strada. Dal folk-rock anglosassone ai songwriter americani.
Centrale il tema del femminile, i diritti civili, il rock'n'roll.
La sua pagina facebook https://www.facebook.com/MariaOliveroMusic/
Originaria dell'alto piemonte, terra di nobili vigneti.
Una lunga esperienza live in festival, club e teatri prestigiosi come il teatro Donizetti di Bergamo e il teatro Olimpico di Roma.
Più volte in Norvegia, tra i concerti si esibisce a Bolgen in Larvik con Roy Einar Dreng.
In California, a Los Angeles suona due volte all’Hard Rock Café di Hollywood.
Ha creato il concept musicale e scritto le musiche di “Still My Heart Beats” dedicato alla straordinaria storia di Josephine Baker; incontro' il figlio, Jean-Claude Baker, a Manhattan nel 2014.
Lo spettacolo vede diverse collaborazioni artistiche tra cui il grande arpista Vincenzo Zitello e si conclude con la lettura della parte finale del discorso che Josephine tenne alla marcia su Washington (1963) di Martin Luther King.
Paola Gassman, in occasione della prima al teatro Faraggiana di Novara e al Teatro Coccia, lesse un estratto del discorso proiettato in video, registrato appositamente per lo spettacolo.
E' autrice di Today, Say No To Child Labour, musica di Maria Olivero sul testo di Elena Maro, canzone contro lo sfruttamento del lavoro minorile, apprezzata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO agenzia delle Nazioni Unite); è in corso la registrazione della versione ufficiale che vede la partecipazione di artisti come Saturnino Celani, Vincenzo Zitello, i Piccoli Cantori di Milano.
Nel suo repertorio brani propri originali e una selezione curatissima dei brani degli artisti che hanno segnato la sua strada. Dal folk-rock anglosassone ai songwriter americani.
Centrale il tema del femminile, i diritti civili, il rock'n'roll.
La sua pagina facebook https://www.facebook.com/MariaOliveroMusic/
Toccata in do maggiore BWV564 di J.S.Bach - Domenica 21 giugno 2020
L'esecuzione di Tommaso Mazzoletti è sul magnifico organo della Cattedrale di Losanna (sito: http://grandesorgues.ch).
Tommaso Maria Mazzoletti è un concertista, organista e direttore artistico.
Nato a Novara nel 1991, inizia al pianoforte la sua formazione e scopre la sua vera vocazione per l’organo all’età di 12 anni. Il suo percorso di studi comincia nella sua città e prosegue al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo nella classe di Organo e Composizione Organistica di Massimo Nosetti, dove si diploma con il massimo dei voti. Segue un periodo di sperimentazione e dopo aver studiato con Emanuele Vianelli e Fausto Caporali, prosegue il suo percorso in Francia con Pierre Meà. Nel 2016 consegue il “Master en interprétation musicale - Concert” alla Haute Ecole de Musique di Ginevra, sotto la guida di Alessio Corti, per poi concludere il suo percorso alla Haute Ecole de Musique di Losanna, con Jean-Christophe Geiser, nel prestigioso ambito “Master en interprétation musicale spécialisée - Soliste”.
Dopo un’esperienza decennale come organista all’Abbazia di San Nazzaro Sesia e alla Cattedrale di Vercelli, Tommaso nel 2016 vince il concorso da organista titolare agli organi dei templi protestanti riformati di Gland e Vich, nel Canton Vaud. Al Tempio di St.Paul di Gland sta curando la costruzione di un nuovo organo Brondino-Vegezzi-Bossi da lui progettato. Nel 2017 in collaborazione con il pastore Andrè Sauter, fonda l’associazione “Orgue en Jeux” di cui è presidente e direttore artistico.
Tommaso si esibisce da solista in prestigiosi festival internazionali nelle principali città europee e statunitensi.
Fra i concorsi di cui è risultato vincitore, spiccano il “Premio Nazionale delle Arti” di Roma indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione e il “Prix d’orgue Pierre Segonde” conferitogli dall’État de Genève.
Ha inciso l’album “Virtuoso Organ Music” pubblicato da IMD, il Cd “Danse Macabre” in collaborazione con Ismez e il cofanetto di 5 cd “Pietro Alessandro Yon: the complete organ works forconcert” edito da Brilliant Classics.
Nato a Novara nel 1991, inizia al pianoforte la sua formazione e scopre la sua vera vocazione per l’organo all’età di 12 anni. Il suo percorso di studi comincia nella sua città e prosegue al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo nella classe di Organo e Composizione Organistica di Massimo Nosetti, dove si diploma con il massimo dei voti. Segue un periodo di sperimentazione e dopo aver studiato con Emanuele Vianelli e Fausto Caporali, prosegue il suo percorso in Francia con Pierre Meà. Nel 2016 consegue il “Master en interprétation musicale - Concert” alla Haute Ecole de Musique di Ginevra, sotto la guida di Alessio Corti, per poi concludere il suo percorso alla Haute Ecole de Musique di Losanna, con Jean-Christophe Geiser, nel prestigioso ambito “Master en interprétation musicale spécialisée - Soliste”.
Dopo un’esperienza decennale come organista all’Abbazia di San Nazzaro Sesia e alla Cattedrale di Vercelli, Tommaso nel 2016 vince il concorso da organista titolare agli organi dei templi protestanti riformati di Gland e Vich, nel Canton Vaud. Al Tempio di St.Paul di Gland sta curando la costruzione di un nuovo organo Brondino-Vegezzi-Bossi da lui progettato. Nel 2017 in collaborazione con il pastore Andrè Sauter, fonda l’associazione “Orgue en Jeux” di cui è presidente e direttore artistico.
Tommaso si esibisce da solista in prestigiosi festival internazionali nelle principali città europee e statunitensi.
Fra i concorsi di cui è risultato vincitore, spiccano il “Premio Nazionale delle Arti” di Roma indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione e il “Prix d’orgue Pierre Segonde” conferitogli dall’État de Genève.
Ha inciso l’album “Virtuoso Organ Music” pubblicato da IMD, il Cd “Danse Macabre” in collaborazione con Ismez e il cofanetto di 5 cd “Pietro Alessandro Yon: the complete organ works forconcert” edito da Brilliant Classics.
Estrella (di F.Rizza) - Domenica 14 giugno 2020
Il trio Orpheus Blues nasce da tre musicisti novaresi intenti a prestare il loro strumento al servizio di nuove sonorità e soluzioni.
È così che Valentina Simone (arpa), Alex Canella (batteria) e Tommaso Caccia (chitarra elettrica) cominciano a mettere mano ad alcuni arrangiamenti originali di alcuni brani celebri della cultura pop.
L'incontro tra il mondo classico dell'arpa celtica inserito in una formazione tipicamente adatta a contesti vicini al pop-rock fa si che si crei un interessante connubio musicale difficilmente riconducibile a generi conosciuti.
È così che Valentina Simone (arpa), Alex Canella (batteria) e Tommaso Caccia (chitarra elettrica) cominciano a mettere mano ad alcuni arrangiamenti originali di alcuni brani celebri della cultura pop.
L'incontro tra il mondo classico dell'arpa celtica inserito in una formazione tipicamente adatta a contesti vicini al pop-rock fa si che si crei un interessante connubio musicale difficilmente riconducibile a generi conosciuti.
Sarod - Domenica 7 Giugno 2020
Vittoria Pagani nasce nel 1985 a Novara, Italia.
Sotto la guida dei Maestri Mario Dell'Ara e Guido Fichtner studia chitarra classica al Conservatorio G. Cantelli di Novara, dove si diploma nel 2009 col massimo dei voti.
Nel 2010 viene ammessa alla Hochschule für Musik di Basilea nella classe del Maestro Pablo Márquez. Durante gli studi accademici frequenta i corsi di improvvisazione modale e musica classica indiana tenuti dal Maestro Kenneth Zuckerman. Nel 2014 conclude il secondo Master Performance in chitarra classica e decide di dedicarsi allo studio del sarod (liuto indiano) all'Ali Akbar College for Indian Music di Basilea sotto la guida del Maestro Zuckerman.
Nel 2020 consegue il Master in pedagogia della musica presso la Zürcher Hochschule der Künste.
È docente di chitarra presso la Musikschule Region Dübendorf e la Musikschule Olten nonché di musica classica indiana presso la Musikschule Basel.
Sarod
Il sarod è, insieme al sitar, lo strumento cordofono più utilizzato nella musica classica dell'India settentrionale. È composto da un corpo in legno di teak cavo ed una tavola armonica in pelle di capra, un manico senza tasti in metallo e 25 corde anch'esse in metallo, 7 corde principali e le restanti di risonanza. La mano destra pizzica le corde con un plettro (nel mio caso in tagua, un seme di palma utilizzato per lo più nella produzione di gioielli) mentre la sinistra intona le varie note premendo con la punta delle unghie le corde sulla tastiera. Il risultato è un suono metallico estremamente ricco di armonici, con il quale si possono creare glissandi ed ornamentazioni tipici del repertorio vocale, fondamento di tutta la tradizione musicale indiana.
Sotto la guida dei Maestri Mario Dell'Ara e Guido Fichtner studia chitarra classica al Conservatorio G. Cantelli di Novara, dove si diploma nel 2009 col massimo dei voti.
Nel 2010 viene ammessa alla Hochschule für Musik di Basilea nella classe del Maestro Pablo Márquez. Durante gli studi accademici frequenta i corsi di improvvisazione modale e musica classica indiana tenuti dal Maestro Kenneth Zuckerman. Nel 2014 conclude il secondo Master Performance in chitarra classica e decide di dedicarsi allo studio del sarod (liuto indiano) all'Ali Akbar College for Indian Music di Basilea sotto la guida del Maestro Zuckerman.
Nel 2020 consegue il Master in pedagogia della musica presso la Zürcher Hochschule der Künste.
È docente di chitarra presso la Musikschule Region Dübendorf e la Musikschule Olten nonché di musica classica indiana presso la Musikschule Basel.
Sarod
Il sarod è, insieme al sitar, lo strumento cordofono più utilizzato nella musica classica dell'India settentrionale. È composto da un corpo in legno di teak cavo ed una tavola armonica in pelle di capra, un manico senza tasti in metallo e 25 corde anch'esse in metallo, 7 corde principali e le restanti di risonanza. La mano destra pizzica le corde con un plettro (nel mio caso in tagua, un seme di palma utilizzato per lo più nella produzione di gioielli) mentre la sinistra intona le varie note premendo con la punta delle unghie le corde sulla tastiera. Il risultato è un suono metallico estremamente ricco di armonici, con il quale si possono creare glissandi ed ornamentazioni tipici del repertorio vocale, fondamento di tutta la tradizione musicale indiana.
Inno della Madonna della Fontana - Domenica 31 maggio 2020
L'esecuzione di Tommaso Mazzoletti è sul magnifico organo della Cattedrale di Losanna (sito: http://grandesorgues.ch).
Tommaso Maria Mazzoletti è un concertista, organista e direttore artistico.
Nato a Novara nel 1991, inizia al pianoforte la sua formazione e scopre la sua vera vocazione per l’organo all’età di 12 anni. Il suo percorso di studi comincia nella sua città e prosegue al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo nella classe di Organo e Composizione Organistica di Massimo Nosetti, dove si diploma con il massimo dei voti. Segue un periodo di sperimentazione e dopo aver studiato con Emanuele Vianelli e Fausto Caporali, prosegue il suo percorso in Francia con Pierre Meà. Nel 2016 consegue il “Master en interprétation musicale - Concert” alla Haute Ecole de Musique di Ginevra, sotto la guida di Alessio Corti, per poi concludere il suo percorso alla Haute Ecole de Musique di Losanna, con Jean-Christophe Geiser, nel prestigioso ambito “Master en interprétation musicale spécialisée - Soliste”.
Dopo un’esperienza decennale come organista all’Abbazia di San Nazzaro Sesia e alla Cattedrale di Vercelli, Tommaso nel 2016 vince il concorso da organista titolare agli organi dei templi protestanti riformati di Gland e Vich, nel Canton Vaud. Al Tempio di St.Paul di Gland sta curando la costruzione di un nuovo organo Brondino-Vegezzi-Bossi da lui progettato. Nel 2017 in collaborazione con il pastore Andrè Sauter, fonda l’associazione “Orgue en Jeux” di cui è presidente e direttore artistico.
Tommaso si esibisce da solista in prestigiosi festival internazionali nelle principali città europee e statunitensi.
Fra i concorsi di cui è risultato vincitore, spiccano il “Premio Nazionale delle Arti” di Roma indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione e il “Prix d’orgue Pierre Segonde” conferitogli dall’État de Genève.
Ha inciso l’album “Virtuoso Organ Music” pubblicato da IMD, il Cd “Danse Macabre” in collaborazione con Ismez e il cofanetto di 5 cd “Pietro Alessandro Yon: the complete organ works forconcert” edito da Brilliant Classics.
Nato a Novara nel 1991, inizia al pianoforte la sua formazione e scopre la sua vera vocazione per l’organo all’età di 12 anni. Il suo percorso di studi comincia nella sua città e prosegue al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo nella classe di Organo e Composizione Organistica di Massimo Nosetti, dove si diploma con il massimo dei voti. Segue un periodo di sperimentazione e dopo aver studiato con Emanuele Vianelli e Fausto Caporali, prosegue il suo percorso in Francia con Pierre Meà. Nel 2016 consegue il “Master en interprétation musicale - Concert” alla Haute Ecole de Musique di Ginevra, sotto la guida di Alessio Corti, per poi concludere il suo percorso alla Haute Ecole de Musique di Losanna, con Jean-Christophe Geiser, nel prestigioso ambito “Master en interprétation musicale spécialisée - Soliste”.
Dopo un’esperienza decennale come organista all’Abbazia di San Nazzaro Sesia e alla Cattedrale di Vercelli, Tommaso nel 2016 vince il concorso da organista titolare agli organi dei templi protestanti riformati di Gland e Vich, nel Canton Vaud. Al Tempio di St.Paul di Gland sta curando la costruzione di un nuovo organo Brondino-Vegezzi-Bossi da lui progettato. Nel 2017 in collaborazione con il pastore Andrè Sauter, fonda l’associazione “Orgue en Jeux” di cui è presidente e direttore artistico.
Tommaso si esibisce da solista in prestigiosi festival internazionali nelle principali città europee e statunitensi.
Fra i concorsi di cui è risultato vincitore, spiccano il “Premio Nazionale delle Arti” di Roma indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione e il “Prix d’orgue Pierre Segonde” conferitogli dall’État de Genève.
Ha inciso l’album “Virtuoso Organ Music” pubblicato da IMD, il Cd “Danse Macabre” in collaborazione con Ismez e il cofanetto di 5 cd “Pietro Alessandro Yon: the complete organ works forconcert” edito da Brilliant Classics.
Watermelonman by Herbie Hankock - Domenica 24 maggio 2020
Il PROGETTO ERIOS nasce nel Marzo 2018 ispirato dalla consolidata Big Band giovanile di Barcellona, la “SANTANDREU BIG BAND”diretta dal bravissimo JOAN CHAMORRO, con cui i Docenti del PROGETTO ERIOS hanno stretto una collaborazione internazionale.
Grazie al supporto del Comune di VIGLIANO BIELLESE, che ha accolto il progetto con entusiasmo, si è potuto creare la prima ed unica realtà in Piemonte, una scuola di Musica Jazz ad indirizzo orchestrale, formando così la ERIOS JUNIOR JAZZ ORCHESTRA, composta da ragazzi di età compresa tra i 7 e i 20 anni.
La ERIOS JAZZ ACADEMY, con sede a Vigliano Biellese, nella prestigiosa Villa Comotto di Via Lamarmora 39, si avvale di Docenti attivi sia sotto il profilo Didattico che Concertistico, professionisti molto noti nel territorio Nazionale che credono in una didattica innovativa e di “lusso”, alternando le lezioni strumentali alle attività di gruppo, dove i ragazzi hanno la possibilità di socializzare con i propri coetanei, oltre a praticare la musica d’assieme. Gli allievi saranno tutti coinvolti in attività musicali anche all’esterno della scuola stessa,
Grazie al supporto del Comune di VIGLIANO BIELLESE, che ha accolto il progetto con entusiasmo, si è potuto creare la prima ed unica realtà in Piemonte, una scuola di Musica Jazz ad indirizzo orchestrale, formando così la ERIOS JUNIOR JAZZ ORCHESTRA, composta da ragazzi di età compresa tra i 7 e i 20 anni.
La ERIOS JAZZ ACADEMY, con sede a Vigliano Biellese, nella prestigiosa Villa Comotto di Via Lamarmora 39, si avvale di Docenti attivi sia sotto il profilo Didattico che Concertistico, professionisti molto noti nel territorio Nazionale che credono in una didattica innovativa e di “lusso”, alternando le lezioni strumentali alle attività di gruppo, dove i ragazzi hanno la possibilità di socializzare con i propri coetanei, oltre a praticare la musica d’assieme. Gli allievi saranno tutti coinvolti in attività musicali anche all’esterno della scuola stessa,
Il Volo del Muflone - Domenica 17 maggio 2020
- Presentazione Sarah Leo - Massimo Testa[.pdf 281,69 Kb - 17/05/2020]
- Il Volo del Muflone - duo Leo-Testa (Apre il link in una nuova scheda)
Giuseppe Tartini - trumpet concerto in D major - 1st movement - Domenica 10 maggio 2020
Alberto Capra esegue il primo tempo del concerto in Re maggiore per tromba e orchestra d’archi di Giuseppe Tartini, originariamente scritto per Violino e orchestra d’archi in Mi maggiore.
Alberto il trombettista, nel novembre 2014 ha conseguito il Diploma Accademico di I livello con la valutazione di 110/110 presso il conservatorio
"G.Cantelli" di Novara con il Maestro Gabriele Cassone con il quale ha proseguito gli studi conseguendo nel luglio 2017 il Diploma accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode.
Nell’anno accademico 2014/2015 ha svolto il primo anno di Master in Erasmus presso la HochSchule di Lucerna con il Maestro Immanuel Richter.
Nel maggio 2015 si aggiudica il 1° premio nella categoria "Tromba" al prestigioso concorso internazionale "Premio delle Arti" tenutosi in Italia in memoria del Maestro Claudio Abbado.
Dall’anno 2017 ad oggi si è perfezionato con i Maestri: Andrea Lucchi, Marco Toro, Roberto Rossi.
Risulta idoneo all’audizioe di prima tromba presso il Teatro Carlo Felice di Genova, vincitore dell’audizione dell'anno 2017 per tromba di fila presso il "Teatro alla Scala”, finalista al concorso per Prima tromba presso "Teatro La fenice” e presso "Orchestra Haydn". Ha collaborato e collabora come 1°tromba presso le seguenti orchestre: "Teatro La fenice", “Teatro Carlo Felice", orchestra sinfonica di Sanremo, orchestra "Antonio Vivaldi", "Orchestra Filarmonica Italiana"; come tromba di fila: "Teatro alla Scala", "Teatro Lirico di Cagliari", “Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo", orchestra "Cherubini" ed in svizzera con la "Gstaad Festival Orchestra".
Alberto il trombettista, nel novembre 2014 ha conseguito il Diploma Accademico di I livello con la valutazione di 110/110 presso il conservatorio
"G.Cantelli" di Novara con il Maestro Gabriele Cassone con il quale ha proseguito gli studi conseguendo nel luglio 2017 il Diploma accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode.
Nell’anno accademico 2014/2015 ha svolto il primo anno di Master in Erasmus presso la HochSchule di Lucerna con il Maestro Immanuel Richter.
Nel maggio 2015 si aggiudica il 1° premio nella categoria "Tromba" al prestigioso concorso internazionale "Premio delle Arti" tenutosi in Italia in memoria del Maestro Claudio Abbado.
Dall’anno 2017 ad oggi si è perfezionato con i Maestri: Andrea Lucchi, Marco Toro, Roberto Rossi.
Risulta idoneo all’audizioe di prima tromba presso il Teatro Carlo Felice di Genova, vincitore dell’audizione dell'anno 2017 per tromba di fila presso il "Teatro alla Scala”, finalista al concorso per Prima tromba presso "Teatro La fenice” e presso "Orchestra Haydn". Ha collaborato e collabora come 1°tromba presso le seguenti orchestre: "Teatro La fenice", “Teatro Carlo Felice", orchestra sinfonica di Sanremo, orchestra "Antonio Vivaldi", "Orchestra Filarmonica Italiana"; come tromba di fila: "Teatro alla Scala", "Teatro Lirico di Cagliari", “Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo", orchestra "Cherubini" ed in svizzera con la "Gstaad Festival Orchestra".
Tra il mare e il caffè - Domenica 3 maggio 2020
Erika Mangiacotti e Tommaso Caccia si sono conosciuti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Al termine di una lezione di canto tenuta da Paola Folli dove Tommaso accompagnava le allieve alla chitarra i due hanno pensato di mettere in piedi un progetto musicale insieme.
È così che da più di un anno Erika e Tommaso circuitano nei locali milanesi promuovendo una scaletta che attinge sia dal grande cantautorato italiano sia dalla musica straniera includendo anche importanti influenze di soul e blues.
Al termine di una lezione di canto tenuta da Paola Folli dove Tommaso accompagnava le allieve alla chitarra i due hanno pensato di mettere in piedi un progetto musicale insieme.
È così che da più di un anno Erika e Tommaso circuitano nei locali milanesi promuovendo una scaletta che attinge sia dal grande cantautorato italiano sia dalla musica straniera includendo anche importanti influenze di soul e blues.
Aria sopra la Bergamasca di Marco Uccellini - Domenica 26 aprile 2020
FiloBarocco:
Maria Luisa Montano, Recorder
Francesco Facchini, Violin
Carlo Maria Paulesu, Cello
Marco Baronchelli, Lute
Maria Luisa Montano, Recorder
Francesco Facchini, Violin
Carlo Maria Paulesu, Cello
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https://www.facebook.com/filoBarocco/