Comune di San Nazzaro Sesia

L’assistito dovrà recarsi all’appuntamento nella data e nel luogo comunicato nell’SMS e/o nella mail. In caso di impossibilità a presentarsi, potrà aderire nuovamente, con le medesime modalità, a partire dalla settimana successiva a quella dell'appuntamento ricevuto.
Quali documenti portare con sé alla vaccinazione
Il giorno della vaccinazione è necessario presentare:
- tessera sanitaria
- documentazione attestante l’effettiva appartenenza alla categoria:
I genitori/tutori/affidatari di minorenni che devono essere vaccinati devono presentare l’autocertificazione, una per ciascun genitore, compilata e firmata che attesti il proprio stato di genitore/tutore/affidatario e l’eventuale patologia del minore che attesti la condizione di appartenenza alla categoria di “soggetto fragile”. Si dovrà allegare all’autocertificazione copia di un proprio documento di riconoscimento in corso di validità. Si rammenta che il minore non può presentarsi da solo all’appuntamento di vaccinazione bensi’ accompagnato da chi ne esercita la responsabilità genitoriale.
Persone con assistenza sanitaria in altre Regioni ma con domicilio in Piemonte per ragioni di lavoro, di famiglia o per validi motivi: evidenze che attestino la condizione (es. busta paga omettendo informazioni relative alla retribuzione, bollette, contratti di affitto, …)

In assenza delle necessarie evidenze di appartenenza alle categoria la vaccinazione non avrà luogo e la falsa dichiarazione potrà avere conseguenze a norma di legge. La piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it  (vedi link sotto) consente a chi ha effettuato la registrazione di accedere al proprio “percorso vaccinale”, contenente tutte le informazioni sulla preadesione, gli appuntamenti già calendarizzati e i vaccini eventualmente già ricevuti.

In prossimità della convocazione, ognuno riceverà un sms e/o una mail con la comunicazione di data, ora e luogo esatti della vaccinazione.

Nel caso di persone che hanno un medico di famiglia vaccinatore, la piattaforma indica le date di preadesione e di somministrazione, mentre la convocazione verrà fatta direttamente dal proprio medico.

Lo stesso nel caso di pazienti “non trasportabili”, che vengono contattati direttamente dall’Asl di competenza.